Le orecchie non hanno palpebre. Rubrasonic ad "Echoes of Innovation – The Future Runs on Human Codes" racconta il potere, spesso nascosto, del suono

Le orecchie non hanno palpebre. Rubrasonic ad "Echoes of Innovation – The Future Runs on Human Codes" racconta il potere, spesso nascosto, del suono

Matteo Arancio e Roberto Brignoli, founder di Rubrasonic hanno partecipato con un loro intervento dedicato al potere, spesso sottovalutato, del suono ad un importante evento b2b a Milano, presso identità golose. Parliamo "Echoes of Innovation – The Future Runs on Human Codes",  organizzato da Mirror Digital Agency (www.mirror.it), un evento pensato per accendere una conversazione sul ruolo dell'intuizione, della visione e della sensibilità come forze capaci di dare forma a una nuova intelligenza condivisa.

Il palco, davanti ad una platea di addetti ai lavori tra marketing, brand, lusso, comunicazione e non solo, ha anche ospitato interessanti interventi di speaker dello staff della stessa Mirror e di agenzie di riferimento come Next Atlas (Nextatlas.com) e Bottle Up (bottle-up.com/it).  Non è mancata neppure l'energia contagiosa di Andrea De Beni (Andreadebeni.com), speaker, atleta e comunicatore. 

«E' stato per noi davvero importante partecipare ad un evento di questo livello», spiegano i due founder di Rubrasonic. «Chi si occupa di suono e di music design ha oggi una responsabilità sonora. Dobbiamo costruire identità acustiche autentiche e riconoscibili, in un'epoca dominata dagli algoritmi. Per farlo, abbiamo bisogno del supporto di colleghi che si occupano di altri aspetti legati a marketing e comunicazione. Eventi di questo tipo sono davvero il contesto ideale per creare connessioni e trovare nuovi stimoli. Ad esempio,  siamo rimasti molto colpiti da Materia, la casa di produzione 'generativa' di Mirror Agency che nasce con l'ambizione di rivoluzionare il mondo dei contenuti grazie al mix di talenti e artificial intelligence».

L'intervento di Arancio e Brignoli, che con Rubrasonic sonorizzano da tempo oltre 2000 spazi sparsi nel mondo e oggi hanno trasformato la loro music boutique in un atelier creativo che fa da ponte tra suono, cultura e tecnologia, è iniziato un breve video che si conclude con un fastidioso rumore. Infatti, anche se spesso non ci pensiamo, possiamo chiudere gli occhi, ma le orecchie non hanno palpebre. Siamo sempre immersi nel suono e per questo ogni brand ha già un suo sound. Anche quando, purtroppo, nessuno se ne prende cura. 

Rubrasonic ha quindi portato sul palco un racconto inedito: una riflessione sul ruolo del suono come codice autentico e umano nell'epoca dell'intelligenza artificiale. Lo speech di Matteo Arancio e Roberto Brignoli ha intrecciato filosofia del suono, brand identity e tecnologie phygital. Arancio e Brignoli hanno parlato del paradosso acustico in cui viviamo, un mondo in cui ascoltiamo sempre più musica, ma tutta tende a suonare allo stesso modo. Hanno citato pure il "beige sonoro", la Seamlessness descritta dalla giornalista statunitense Liz Pelly e la sinergia tra piattaforme di generazione musicale come Udio e Suno con l'industria musicale. 

«Il suono non appartiene a uno spazio: appartiene a una relazione. E ancora, il phygital non è una tecnologia, è un gesto. Un tocco, un avvicinarsi, un ascolto», spiegano Arancio e Brignoli. Da questa visione è nato Soundtag, tecnologia proposta da Rubrasonic per connettere il mondo fisico con quello digitale attraverso suono, informazioni, cultura e molto altro. Grazie a Sountag, durante un evento o davanti ad un'opera d'arte, tramite il proprio smartphone, si hanno subito informazioni precise, aggiornate in tempo reale. Oppure, un'esperienza  può durare nel tempo, estendendo relazione ed engagement e creando valore per i brand.

COS'E' RUBRASONIC

La storia di Rubrasonic inizia in un basement in provincia di Bergamo, nel 2002. 23 anni dopo l'agenzia sonorizza circa 2.000 spazi (retail, boutique, hotel e resort di lusso, ristoranti,) spazi in 26 paesi del mondo. In realtà la ricerca di Matteo Arancio e Roberto Brignoli è iniziata già negli anni '80, quando erano dei teenager con una passione assoluta per la musica. Rubrasonic oggi ha due sedi, in Italia e Spagna. Oltre che di music design, si occupa di sound identity e phygital. 

Rubrasonic.com - Instagram.com/rubrasonic/

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